In questa mia quarantena da “orecchioni” mi sto dedicando alla cucina, compresa quella etnica. Stasera mi sono preparata una bella cenetta giapponese!
Cominciamo con questa deliziosa versione cotta del daikon, il ravanello giapponese estremamente versatile.
In questa ricetta tradizionale il daikon viene cotto due volte e a lungo, prima nell’acqua di cottura del riso, successivamente nel dashi (tipico brodo molto saporito), e viene condito con una salsa caramellata al mirino e miso, davvero davvero buono!!!
Come tutta la cucina giapponese si tratta di gusti decisi ma estremamente semplici e sani. A me piace molto.
Ecco la ricetta!
Pulite il daikon eliminando la buccia esterna e tagliandolo a pezzi da circa 3 cm di altezza.
Ora fate lessare per mezzora i pezzi di daikon in un litro d’acqua in cui avrete messo due cucchiai di riso, scolate il daikon e tenete da parte.
Scaldate il dashi. Se non avete il tipico brodo giapponese a base di alga kombu e katsuobushi (scaglie di tonnetto essiccato), potete fare una versione veg facendo bollire le alghe kombu (si trovano facilmente oramai) e funghi shitake anche secchi.
Mettete a cuocere a fuoco bassissimo il daikon nel dashi per 90 minuti circa.
Intanto preparate la salsa mescolando in un pentolino mirino,soia, sake e succo di lime e fate cuocere 5 minuti a fuoco basso fino a che non si sarà addensato e caramellizzato.
Togliete dal fuoco e aggiungete la pasta di miso facendola sciogliere.
Servite il daikon brasato con un cucchiaino di salsa sopra.
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